Era il 1990 quando Io (Max Maffia) e Peppe Romaniello conoscemmo Johnny Sessa e Gianluca Palumbo degli Hot Shot. Cominciammo a suonare insieme chiamando nella band Pierpaolo Di Maio alle tastiere e Francesco Bavosa al Sax.. erano appena finiti gli anni 80.

Il repertorio prevedeva:

Pink Floyd:

Another brick in the wall I,II,III
The Happiest day of our life
Wish you were here
Comfortably numb

The Police:

Every Breath You Take
Walking on the Moon
Message in a Bottle

In più avevamo tre brani di nostra composizione:

In your eyes
Let me pray
Hot Shot

provavamo al Mumble Rumble a Salerno, una realtà nata nel 1983 dall’occupazione di una palestra fino ad essere oggi un punto di riferimento per la musica salernitana e non solo. (Scrivere sul Mumble Rumble in una ricostruzione di una sola band sarebbe veramente impossibile, ci vorrebbe un blog a parte. Il Mumble Rumble è la storia musicale di Salerno, è il centro dove sono nati alcuni dei musicisti tra i più importanti attualmente sulla scena italiana e mondiale).

Gli hot shot suonano per la prima volta (con questa formazione) il 23 Dicembre 1990 al Mumble Rumble di Salerno.

Locandina Hot Shot primo concerto 1990
Locandina Hot Shot primo concerto 1990

Ho una registrazione in cassetta di quel concerto. C’è una versione indimenticabile di “Wish you were here” cantanta con Gianni Ventre (scomparso il 9 settembre del 1996) grandissimo blues man dalla voce caldissima e graffiante, allora cantante degli AlmanegraBlues Band (con Gino Ariano al basso e Tony Tedesco/Giampiero Virtuoso alla batteria).

“Let me pray” era il nostro brano originale preferito e dopo quel concerto decidemmo di registrare. Indimenticabile la scena di Francesco che prima di suonare la sua parte di sax montò il leggìo e mise lo spartito per leggere… per noi era inconcepibile.. ma ovviamentene  apprezzammo la professionalità.

Ancora qualche serata in giro tra cui il mitico “Metrò” altro locale storico di Salerno e poi il riassetto della band, il cambio di genere e di nome. Gli Hot Shot erano un capitolo chiuso. Si formarono i Vienna nel 1991.

Cambio del  batterista. Arrivò Mario Pivetta al posto di Gianluca Palumbo ed il sax andò fuori dalla band.
L’impostazione era diventata più prog, Pierpaolo aveva  più spazi con le tastiere e la musica che veniva fuori era più articolata. Meno diretta, ancora un pò dark, a tratti difficile da suonare.

Suonammo al Meeting Internazionale dei Giovani a Salerno a P.za della Concordia ore 11.30 del mattino (cosa incredibile per noi).

I Vienna al Meeting dei giovani a Salerno nel 1992
I “Vienna” al Meeting dei giovani a Salerno nel 1992

Anche con i Vienna la produzione di musica originale era molto buona.
Diversi furono i brani composti

Web Game
MoonEye
Where Is The Mercy? (dedicata a Freddy Mercury morto l’anno prima  il 24 novembre 1991)

Anche la vita dei Vienna fu relativamente breve anche perchè da un lato c’era l’esigenza di suonare dal vivo e dall’altro la voglia di continuare un discorso originale.

Fu il desiderio e l’esigenza di salire su più palchi che fece nascere “The Peanuts”:

Johnny Sessa – Voce solista
Peppe Romaniello – Basso
Mario Pivetta – Batteria
Max Maffia – Chitarra e cori

Il repertorio di cover si arricchì di  brani dei Police, U2,  Eric Clapton, Otis Redding, Madness, Bob Marley e così via.
Questa scelta ci portò a suonare per centinaia di  date in due anni.

da ricordare con particolare nostalgia:

Arena del Mare – Greenpeace Festival (1994)
Opening act – Doctor and the medics  (1994)
Con i Malfunk a Latronico (PZ) (1994)

Poi il disco nel 1995. “Sky and Misery” registrato da Paul Chain con la produzione esecutiva di Enzo Gentile (grande amico, grande persona).

Sky and Misery - 1995
“Sky and Misery” – 1995

Poi lo scioglimento dopo l’ultima serata fatta al Centro Sociale a Salerno per la festa di radio 101. Qualche reunion per festeggiare al Fabula qualche evento e poi circa 10 anni di silenzio.

Dal 2006 Io e Johnny Sessa abbiamo deciso di tornare a fare musica insieme. Nel 2007 abbiamo realizzato il difficile progetto del CD “The Right Compilation”

il 5/5/2012 è uscito il nostro secondo album “10”

 

11 thoughts on “Storia

  1. Io mi ricordo dei Peanuts,ho anche il vostro cd.vi ho conosciuti per caso quando andavo a provare alla saletta di Mario Pivetta in via Trotula De Ruggiero,vi ho visto anche al Fabula,al centro sociale.Avevate un sound molto particolare,nel cd “sky end misery” che fortunatamente posseggo e ce l’ho a casa dei miei a Salerno ,non ci sono molte canzoni ma ricordo che sono una più bella dell’altra,ricordo anche una sigla in una trasmissione televisiva.adesso tu e Johnny vi siete riuniti quindi?io vivo a Bologna adesso,mi dispiace non potervi ascoltare in quache concerto.Ma sto organizzando un’associazione musicale sia a Salerno che a Bologna,poi anche io suono in una band come bassista.perchè no !non organizzare qualcosa quì a Bologna?anche se non mi conosci ti saluto con affetto.Francesco

  2. Ciao Francesco,
    è bello sapere che ti piacevano i Peanuts. Ora stiamo lavorando ad un cd da qualche anno ormai. Siamo in dirittura d’arrivo e a noi (me e Johnny) si è unito Lorenzo Maffia (mio fratello) che si sta occupando della produzione e delle tastiere. Il sound è cambiato dal disco che hai a casa, ma del resto siamo cambiati anche noi dopo circa 15 anni. :)
    Grazie davvero per questa tua testimonianza e speriamo di sentirci presto.
    Max

  3. ..beh “In you eyes”, almeno originariamente un giretto facile e facile, l’avevo impostata io con gli altri ragazzi nel gruppo originario degli Hot Shot. Lo stesso vale per le altre due canzoni già eseguite pubblicamente in qualche locale di Salerno e provincia.
    Per correttezza di informazione il gruppo originario cui partecipavano anche Gianluca e Jhonny, era composto inoltre da Valentina Setta al Basso, oggi Diplomatica presso la Delegazione italiana all’Onu a New York, Ugo Cornetta alla Chitarra, oggi Avvocato presso la Provincia di Salerno, ed il sottoscritto miseramente alle Tastiere, oggi Esperto del Ministero degli Affari Esteri nei Balcani. Insomma è chiaro che dovevamo prendere un altra strada professionale…:-)..
    Comunque vi ringrazio perchè questo è l’unico luogo non – luogo dove si trova ancora qualcosa sugli Hot Shot..quelli vecchi e quelli stravecchi.
    In obcca al lupo per tutte le vostre attività.

  4. Ciao Max,come stai?ti faccio sempre la stessa domanda,come procede il lavoro?
    p.s. grazie a Francesco Acone per la precisazione.

  5. wow!qualcosina ce l’ho anche io a Bologna.ma uso un programma un pò vecchiotto ma molto utile ,poi mi sono tolto qualche piccola soddisfazione,quindi ci sono un pochino affezionato.non ho tempo di imparare ad usarne un altro programma multitrack :)

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